giovedì 29 settembre 2011

Di Gelmini, neutrini e altre sciocchezze


C'era una volta, a dire il vero pochi anni fa, una neolaureata che nemmeno nei suoi sogni più reconditi immaginava di poter, un giorno, ricoprire la carica di ministro dell’istruzione. Poi arrivò il 1994, un anno ricco di novità: liberalizzazione dei costumi, etica e morale nuove ed effervescenti; una società completamente bloccata divenne accessibile ai più. Berlusconi, con la sua discesa in campo, ha realizzato il proposito comunista de "anche l'operaio col figlio dottore" perlomeno durante gli striptease.

La Gelmini è tornata alle cronache dopo il comunicato stampa di venerdì 23 settembre. Un breve riassunto per chi nel weekend è stato impegnato a provare l’asfissia autoerotica e un saluto a quelli che provandola ci hanno lasciato la vita. Tre giorni fa, in seguito ad un esperimento condotto congiuntamente dal CERN di Ginevra e i Laboratori del Gran Sasso, alcuni scienziati hanno scoperto che i neutrini potrebbero viaggiare a una velocità superiore a quella della luce. Sondando il polso della questione sembrerebbe una scoperta rivoluzionaria per il mondo della fisica, ma pronunciarsi ora, senza dati effettivi, è quantomeno prematuro.

Non deve aver pensato la stessa cosa Mariastella Gelmini che nel comunicato a cui accennavo sopra ha utilizzato toni entusiastici facendo riferimento ad una scoperta epocale raggiunta grazie alla realizzazione di un tunnel che collega il CERN ai laboratori del Gran Sasso frutto dell’impegno economico del Governo. Dieci minuti dopo, diversi docenti universitari si sono affrettati a smentire che si trattasse di una scoperta epocale, la scrittrice di romanzi fantasy J. K. Rowling ha fatto sapere che un tunnel di 700km nemmeno Harry Potter avrebbe saputo come realizzarlo e, infine, per quanto riguarda il grande impegno economico sostenuto dal Governo lo stesso Berlusconi si è fatto grasse risate mentre era accanto a me intento a sfogliare un catalogo di patonze nuove di zecca.

Quelle poche righe sono pura propaganda, bastava leggersi uno tra i tanti articoli sull'argomento per avere chiara la situazione. Invece si è pensato di sfruttare la risonanza mediatica della notizia trasformando la scoperta in plauso per il Governo. Cos'è? Non ci sono altri risultati da comunicare?!

Il comunicato è diventato un tormentone su Internet, così, per fare chiarezza, ne sono stati diramati altri due nei quali sostanzialmente si dice che se pensate che la Gelmini sia stupida è perché avete poca fantasia.

Due cose. La prima: rimpiango i bei momenti passati a immaginare Mariastella masturbarsi con un crocefisso vibrante; la seconda: è inutile che andate su Wikipedia a cercare asfissia autoerotica, la voce è ancora un abbozzo.

lunedì 12 settembre 2011

Tira più un pelo di crisi...

Nel mio primo articolo su WeekEnd Online tranquillizzavo i lettori sulla possibilità di un futuro attentato di matrice islamica nella nostra città. E' altamente improbabile ma non abbassate la guardia, non esiste solo al-Qaeda, lì fuori è pieno di partiti politici.
La crisi economica incombe sulle nostre teste, è la notizia d'apertura dei Tg e dei quotidiani da qualche anno. Sfogliavo un libro satirico pubblicato intorno ai primi anni del nuovo millennio e anche lì si accennava ad una crisi economica; insomma più che ricorrente. I neonati imparano queste due paroline prima di dire mamma, papà o bunga bunga. Dilungarsi sulle responsabilità dell'attuale Governo sarebbe come combattere la vaginosi batterica con spruzzi di deodorante. Preferisco concentrarmi sugli effetti reali, su come cambia la vita delle persone. Portare la famiglia a mangiare una pizza è diventato un progetto a lungo termine. Gli zii verso Natale preparano letterine colorate con filastrocche stridenti elemosinando i pochi risparmi dei nipotini a loro volta disperati in quanto alla veneranda età di otto anni sono già fuori dal mercato del lavoro. Alcune associazioni no-profit vanno in Africa a sensibilizzare le tribù locali sulla necessità di adottare bambini italiani. E tralascio le sperticate lodi ai Santi Demagogia e Qualunquismo che possiamo quotidianamente leggere sui profili dei nostri amici indotti e/o alimentati persino da giornali di un certo rilievo.
La difficoltà maggiore nel parlare di crisi economica sta nel fatto che non è un argomento. Non la si può scindere da temi come il lavoro e conseguenzialmente il diritto all'istruzione che è la culla del futuro. Ho detto futuro? Volevo dire si salvi chi può!
Pensate, fosse nato tra la fine degli anni '80 e l'inizio dei '90, oggi Michele o' scienziat' sarebbe Michele o' ricercator', suona male ed è forse questa la misura del nostro sguardo.


Pubblicato su Giornale WeekEnd Online, qui.

domenica 11 settembre 2011

11/09

"L'11 Settembre è più famoso di Gesù Cristo." [Alessandro Verdoliva]



Racconto brevissimo
Tutti ricordano dov'erano l'11 settembre del 2001. Nel preciso istante in cui Pupo si giocò la casa, perdendola, e il primo aereo puntò verso una delle due torri, centrandola. Come sarebbe la nostra vita se ciò non fosse accaduto? Difficile dirlo, probabilmente se la sarebbe giocata il giorno dopo.


lunedì 5 settembre 2011

[GLOCAL] Perché al-Qaeda non ci attacca?

Castellammare ha tutte le carte in regola per essere oggetto di attentati da parte di al-Qaeda. Densamente popolata, attaccarla genererebbe panico ovunque, tutti si sentirebbero vulnerabili e in pericolo, non solo i cittadini delle grandi città. Ricca di chiese, alcune molto antiche e, perché no, di fondamentalisti cattolici, meriterebbe un posto di rilievo in una ipotetica lista di città-bersaglio. Siamo persino la Città delle Acque e sappiamo quanto faccia caldo nei paesi dove al-Qaeda è maggiormente radicata, è impossibile non farli rosicare. Insomma, idonea ma non selezionata e il motivo può essere soltanto uno: non sanno che esistiamo. Disponiamo di attrazioni uniche e irripetibili ma rimaniamo il figlio incompreso della Costiera, il giorno che raderanno al suolo Sorrento il nostro complesso d'inferiorità tenderà ad acuirsi. Allo stesso tempo tocca fare attenzione a non diventare la Città del Souvenir, fatto salvo il caso in cui il souvenir sia un Padre Pio in terracotta che si ingroppa Hannah Montana. Eppure ci sono degli elementi che fanno pensare di vivere in una cittadina affermata e prestigiosa. Prendiamo i prezzi delle case, con le dovute proporzioni, a Beverly Hills costano meno! Zona turistica, almeno sulla carta. Certo, è indubbio l'interesse storico-archeologico ma le rovine sembrano non essere solo quelle di matrice romana. Tornando ad al-Qaeda, con l'uccisione di Osama bin Laden, fondatore e leader dell'organizzazione terroristica, le cose non sono andate migliorando. Lui, pare, a Castellammare sia stato almeno una volta, a testimonianza di ciò una foto con dedica ritrovata negli ex-locali della pizzeria Mario Miccio.


Pubblicato su Giornale WeekEnd Online, qui!