E' facile fraintendere. "Eluana può ancora partorire..." diceva Berlusconi. Nessuno però si mostrò interessato al resto della frase, alla parte in cui accennava alla difficoltà di riuscire a raggiungere l'orgasmo con lei perché particolarmente frigida.
Quando la vicenda si avviava alla conclusione per via giudiziaria, il movimento cattolico agì con particolare foga, così andai a Lecco dove Eluana si trovava ma alla vista delle suore misericordine la prima cosa che mi venne in mente fu usare il mio cazzo contro di loro come fosse un taser.
Questo episodio mi fece riflettere, portandomi alla convinzione che era il momento di fare qualcosa, era il momento di fondare una nuova religione ma non avevo i sandali adatti. Avrei dovuto camminare in lungo e largo e, ovviamente, non potevo partire da solo: Gesù scelse gli apostoli non perché fossero particolarmente ferrati nell'arte oratoria ma semplicemente perché gli serviva qualcuno che annuisse quando lui parlava così da non sembrare pazzo e farneticante: gli servivano, insomma, quelli che oggi a Ballarò si chiamano sottosegretari. A me invece servivano persone che ne masticassero di religione, competenti. Così pensai a un boss della camorra e a un’ex-pornostar ormai redenta (che non è Magdi Allam).
Da dove si comincia quando si vuole fondare una nuova religione? Innanzitutto capire cosa cercano le persone in un credo spirituale. Dovevo fare delle ricerche di mercato per avere una corrispondenza tra domanda e offerta.
Sapevo che c'era questa sorta di Linux Day settimanale che coinvolgeva i fan di Cristo e mi precipitai. Oltretutto: cibo gratis, musica live e perline anali in mano a signore attempate. Terminata la pièce cominciai a fare la stessa domanda a più persone: "Perché pregate?". Una signora sull’ottantina (di kili) e qualcosa meno d’età rispose che lo faceva perché le dà serenità. Un signore paffuto e baffuto con i capelli eternamente sudati e coi bottoni della camicia provati dalla fatica per tenersi aggrappati alle rispettive asole mi confidò che pregava per il futuro dei suoi figli. Qualcuno lo faceva perché vedeva in quella pratica un sostegno che l’avrebbe aiutato a vivere meglio.
Ricapitolando: serenità, futuro e vita dignitosa. Ma perché pregare quando ci si può iscrivere a Scienze Infermieristiche?!
Occorreva poi trovare un nemico, una brutta prospettiva per intimorire i seguaci. L'Inferno con le sue alte temperature, la sua calura, non sembrava fare più così paura se non a Luca Mercalli. Mi serviva qualcosa di temibile, di atroce, crudele, infimo: mi serviva Fabio Volo. A lui avrei fatto redigere la struttura del nuovo Inferno se non si fosse proposta gratuitamente e con contagiante trasporto la Binetti a cui serviva un posto dove trascorrere ore spensierate.
E ora la ricompensa. Sia nel Cristianesimo che nell'Islamismo la parola paradiso (Janna nella religione islamica) è riconducibile a giardino, non è un caso che Berlusconi disponga di un bosco in Sardegna. Le fantasie sul Paradiso prendono irrimediabilmente la strada del maschilismo: - un po' come quando fantastichi su vincite milionarie e vedi vagine inarrivabili sbocciarti dinanzi - vasche termali con umori vaginali a 37°, al bar clitoridi croccanti al posto delle noccioline, lettori di card in bocca e una striscia magnetica sul pisello da usare come bancomat. E al posto delle foglie di fico pagine di Giampaolo Pansa affinchè sia chiaro, una volta per tutte, che le oscenità non vanno coperte.
Il mio personalissimo piano di rinascita religiosa era ultimato ma mi sentivo troppo responsabilizzato. Dovevo ancora fare troppe cose belle prima di poter cominciare a dare il buon esempio e così rimase una tra le cose da fare.
Quasi dimenticavo di dirvi come avrei chiamato il mio nuovo Paradiso: Janna Jameson.
A pagina 14 del Bile N.2, qui.
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martedì 8 novembre 2011
lunedì 22 novembre 2010
Schizzi, n.20
Bile again!
Bile ritorna su Terra, il quotidiano dei Verdi (sì, pare che ancora esistono) (e sono capaci di grandi cose, al loro interno). Qui trovate le due pagine di satira realizzate da cinque bambini cinesi durante la pausa pranzo di 30 secondi.
Qui sotto il compunto entusiasmo de Il Fatto Quotidiano che annuncia la morte di B.

P.S. Parlo male di Fabio Fazio su un quotidiano ecologista. Al confronto, la necrofilia con Giovanni Paolo II ha una sua dignità.
Bile ritorna su Terra, il quotidiano dei Verdi (sì, pare che ancora esistono) (e sono capaci di grandi cose, al loro interno). Qui trovate le due pagine di satira realizzate da cinque bambini cinesi durante la pausa pranzo di 30 secondi.
Qui sotto il compunto entusiasmo de Il Fatto Quotidiano che annuncia la morte di B.

P.S. Parlo male di Fabio Fazio su un quotidiano ecologista. Al confronto, la necrofilia con Giovanni Paolo II ha una sua dignità.
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mercoledì 14 luglio 2010
Fluidi corporei, n.15
La circoncisione culturale
(sullo ScaricaBILE N.33, a pagina 12)
(sullo ScaricaBILE N.33, a pagina 12)
Dopo Saramago, Lelio Luttazzi. Entrambi morti in concomitanza con l’uscita di ScaricaBILE. E' una fortuna che ci si fermi al numero 33. Anche perché dopo un maestro della letteratura e uno della musica, Monicelli cominciava a cagarsi addosso. A proposito, sapete come faccio a sopportare la chiusura di ScaricaBILE? Penso a Prefe immerso in una vasca da bagno con Ste e G. che gli pisciano addosso, MelissaP2 che gli caca in bocca e Betty Greco in completo sadomaso che li frusta tutti.
Ma ora parliamo di porcate.
Qualche anno fa le leggi ad personam si contavano sulla punta del pisello. Ero quasi contento perché grazie al governo Berlusconi avevo imparato un nuovo termine. Ora è diverso, ogni giorno c’è qualcuno che ha bisogno di una legge su misura ma soprattutto c’è sempre chi è pronto a metterci la firma. I maestri del Foro-anale devono aver peccato di presunzione passando ai ministeri ad personam, fallendo miseramente, un po’ come quelli che provano per la prima volta l’asfissia autoerotica e restano appesi con un cappio al collo. E’ di pochi giorni fa l’ultima trovata; se passasse la norma, inclusa nel disegno di legge sulla sicurezza stradale, gli ultraottantenni potranno guidare. Se ne deduce che Berlusconi vivrà ancora a lungo ma non potrà permettersi l’autista. E Berlusconi senza soldi è come Rocco Siffredi col cazzo di Sandro Bondi.
Questi sono anche giorni di bavaglio e di tagli. I tagli alla cultura, alla scuola, alla scienza, sono bavagli. I due elementi sono decisamente affini e continuando in questa direzione mio figlio vorrà sapere perché non ho studiato per diventare Enrico Papi. E poco importa se la Gelmini annuncia un finanziamento di 18 milioni di euro per una missione italiana in Antartide, mi fa solo pensare che non conosce RyanAir.
Sul bavaglio in quanto decreto-legge sulle intercettazioni c’è poco da dire, va cestinato immediatamente. Il rischio che Repubblica continui con i “Lo sapete che…” è troppo grande. Certo, la sua entrata in vigore ridurrebbe di molto il numero di pagine dei libri di Travaglio, svolta ecologica non indifferente, ma a questo governo sta a cuore l’ambiente come a me sta a cuore la verginità anale di Gasparri.
Nel contesto italico, così ovattato, dove non si riflette sulle parole ma su chi le professa, cosa potrebbe fare il capo dell’opposizione? Servirebbe a qualcosa uno sciopero della fame? O denudarsi in Parlamento indossando solo un bavaglio davanti alla bocca? Scuoterebbe qualche coscienza fare un pompino in diretta tv a Rosy Bindi? L’efficacia di queste iniziative è, ovviamente, tutta da provare. L’inefficacia di non auspicare l’avvento di un Chavèz per il post-Berlusconi, invece, è ormai certa. Bersani, forse, è troppo ingenuo. Ancora non ha imparato a considerare in anticipo le conseguenze delle sue affermazioni. E’ talmente ingenuo che crederebbe alla verginità di sua madre.
Ma ora parliamo di porcate.
Qualche anno fa le leggi ad personam si contavano sulla punta del pisello. Ero quasi contento perché grazie al governo Berlusconi avevo imparato un nuovo termine. Ora è diverso, ogni giorno c’è qualcuno che ha bisogno di una legge su misura ma soprattutto c’è sempre chi è pronto a metterci la firma. I maestri del Foro-anale devono aver peccato di presunzione passando ai ministeri ad personam, fallendo miseramente, un po’ come quelli che provano per la prima volta l’asfissia autoerotica e restano appesi con un cappio al collo. E’ di pochi giorni fa l’ultima trovata; se passasse la norma, inclusa nel disegno di legge sulla sicurezza stradale, gli ultraottantenni potranno guidare. Se ne deduce che Berlusconi vivrà ancora a lungo ma non potrà permettersi l’autista. E Berlusconi senza soldi è come Rocco Siffredi col cazzo di Sandro Bondi.
Questi sono anche giorni di bavaglio e di tagli. I tagli alla cultura, alla scuola, alla scienza, sono bavagli. I due elementi sono decisamente affini e continuando in questa direzione mio figlio vorrà sapere perché non ho studiato per diventare Enrico Papi. E poco importa se la Gelmini annuncia un finanziamento di 18 milioni di euro per una missione italiana in Antartide, mi fa solo pensare che non conosce RyanAir.
Sul bavaglio in quanto decreto-legge sulle intercettazioni c’è poco da dire, va cestinato immediatamente. Il rischio che Repubblica continui con i “Lo sapete che…” è troppo grande. Certo, la sua entrata in vigore ridurrebbe di molto il numero di pagine dei libri di Travaglio, svolta ecologica non indifferente, ma a questo governo sta a cuore l’ambiente come a me sta a cuore la verginità anale di Gasparri.
Nel contesto italico, così ovattato, dove non si riflette sulle parole ma su chi le professa, cosa potrebbe fare il capo dell’opposizione? Servirebbe a qualcosa uno sciopero della fame? O denudarsi in Parlamento indossando solo un bavaglio davanti alla bocca? Scuoterebbe qualche coscienza fare un pompino in diretta tv a Rosy Bindi? L’efficacia di queste iniziative è, ovviamente, tutta da provare. L’inefficacia di non auspicare l’avvento di un Chavèz per il post-Berlusconi, invece, è ormai certa. Bersani, forse, è troppo ingenuo. Ancora non ha imparato a considerare in anticipo le conseguenze delle sue affermazioni. E’ talmente ingenuo che crederebbe alla verginità di sua madre.
lunedì 12 luglio 2010
ScaricaBILE, N.33
E' morto il Bile. Si dispensa dai pompini.
Ringrazio G., Prefe, Melissa P2 e Ste per l'ospitalità ma soprattutto per i lauti compensi.
Nell'ultimo numero di ScaricaBILE mi trovate alla pagina 12 con un pezzo dal titolo: La circoncisione culturale.
Ringrazio G., Prefe, Melissa P2 e Ste per l'ospitalità ma soprattutto per i lauti compensi.
Nell'ultimo numero di ScaricaBILE mi trovate alla pagina 12 con un pezzo dal titolo: La circoncisione culturale.
venerdì 25 giugno 2010
Fluidi corporei, n.14
Dopo essere stato scartato dalla Einaudi ho deciso di pubblicarlo su ScaricaBILE.
Meno male che Saramago c'era
Meno male che Saramago c'era
Non contiene intercettazioni.
Avevo appena finito di toccarmi pensando alla Carfagna che si masturba con un crocifisso vibrante che ricevo la notizia della morte di Josè Saramago. Per chi non lo conoscesse gli basti sapere che ha scosso di più lui con un solo articolo su Berlusconi che Enrico Letta. Per chi non conoscesse nemmeno Enrico Letta gli basti sapere che dal 2007 è uno che conta in un partito che non conta un cazzo. Per quello stesso articolo la Einaudi si rifiutò di pubblicare una sua raccolta. Purtroppo nemmeno Saramago è riuscito ad aprire una riflessione seria e duratura su Berlusconi, figuriamoci cosa posso fare io? Mi sento inutile come il clitoride della Binetti.
Oltre a definire Berlusconi “delinquente”, (ma di questo sarebbe capace persino Lorena Bianchetti a “Domenica In”) scriveva che “Da anni la cosa Berlusconi commette delitti di varia, ma sempre dimostrata, gravità. Per colmo, non è che disobbedisca alle leggi, ma, peggio ancora, le fa fabbricare a salvaguardia dei suoi interessi pubblici e privati, di politico, imprenditore e accompagnatore di minorenni, e in quanto ai precetti morali non vale neppure la pena parlarne, non c’è chi non sappia in Italia e nel mondo intero che la cosa Berlusconi da molto tempo è caduta nella più completa abiezione.”
Così, mentre noi siamo qui ancora a menarcela con il crocifisso nei luoghi pubblici, tra l’altro senza considerare luogo pubblico la vagina di Paris Hilton, un'altra grande penna ci lascia.
Alla notizia della morte dello scrittore lusitano Renzo Bossi ha commentato: “Se l’Italia incontrerà il Portogallo ai Mondiali tiferò anch’io per loro.” Come fai a capire quando un leghista scoreggia? Improvvisamente apre la bocca. E’ di oggi anche l’Ansa secondo la quale per i geografi la Padania, intesa come spazio etno-culturale omogeneo, non esiste. La tesi della Lega Nord è quindi talmente priva di documentazione che è facile capire di chi sia la paternità.
Saramago, a suo modo, è stato fortunato, fosse morto fra tre anni avrebbe dovuto complimentarsi col premier per aver scoperto la cura contro il cancro. Io, nel frattempo, aspetto il giorno in cui il paese non sarà più diviso tra berlusconiani e anti-berlusconiani. Un paese a-berlusconiano. E magari quel giorno a scuola si studierà Storia e tecnica delle religioni.
Avevo appena finito di toccarmi pensando alla Carfagna che si masturba con un crocifisso vibrante che ricevo la notizia della morte di Josè Saramago. Per chi non lo conoscesse gli basti sapere che ha scosso di più lui con un solo articolo su Berlusconi che Enrico Letta. Per chi non conoscesse nemmeno Enrico Letta gli basti sapere che dal 2007 è uno che conta in un partito che non conta un cazzo. Per quello stesso articolo la Einaudi si rifiutò di pubblicare una sua raccolta. Purtroppo nemmeno Saramago è riuscito ad aprire una riflessione seria e duratura su Berlusconi, figuriamoci cosa posso fare io? Mi sento inutile come il clitoride della Binetti.
Oltre a definire Berlusconi “delinquente”, (ma di questo sarebbe capace persino Lorena Bianchetti a “Domenica In”) scriveva che “Da anni la cosa Berlusconi commette delitti di varia, ma sempre dimostrata, gravità. Per colmo, non è che disobbedisca alle leggi, ma, peggio ancora, le fa fabbricare a salvaguardia dei suoi interessi pubblici e privati, di politico, imprenditore e accompagnatore di minorenni, e in quanto ai precetti morali non vale neppure la pena parlarne, non c’è chi non sappia in Italia e nel mondo intero che la cosa Berlusconi da molto tempo è caduta nella più completa abiezione.”
Così, mentre noi siamo qui ancora a menarcela con il crocifisso nei luoghi pubblici, tra l’altro senza considerare luogo pubblico la vagina di Paris Hilton, un'altra grande penna ci lascia.
Alla notizia della morte dello scrittore lusitano Renzo Bossi ha commentato: “Se l’Italia incontrerà il Portogallo ai Mondiali tiferò anch’io per loro.” Come fai a capire quando un leghista scoreggia? Improvvisamente apre la bocca. E’ di oggi anche l’Ansa secondo la quale per i geografi la Padania, intesa come spazio etno-culturale omogeneo, non esiste. La tesi della Lega Nord è quindi talmente priva di documentazione che è facile capire di chi sia la paternità.
Saramago, a suo modo, è stato fortunato, fosse morto fra tre anni avrebbe dovuto complimentarsi col premier per aver scoperto la cura contro il cancro. Io, nel frattempo, aspetto il giorno in cui il paese non sarà più diviso tra berlusconiani e anti-berlusconiani. Un paese a-berlusconiano. E magari quel giorno a scuola si studierà Storia e tecnica delle religioni.
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lunedì 21 giugno 2010
ScaricaBILE, N.32
Ed ecco a voi il penultimo numero della rivista più ignorata del web.
"Guardate come muore un pdf italiano"
Il mio pezzo è a pagina 9, si intitola "Meno male che Saramago c'era" e ovviamente non parla di Saramago.
"Guardate come muore un pdf italiano"
Il mio pezzo è a pagina 9, si intitola "Meno male che Saramago c'era" e ovviamente non parla di Saramago.
lunedì 12 aprile 2010
ScaricaBILE - Speciale Ministri
Una storia italiana. Più devastante delle ultime elezioni.
Opera mia è il pezzo su Gianfranco Rotondi. Sì, sono rimasto sorpreso anch'io quando mi hanno detto che è Ministro.
Opera mia è il pezzo su Gianfranco Rotondi. Sì, sono rimasto sorpreso anch'io quando mi hanno detto che è Ministro.
lunedì 5 aprile 2010
ScaricaBILE, N. 29
Il nuovo ScaricaBILE con le radici cristiane. E tra qualche giorno una sorpresa più devastante delle ultime elezioni.
giovedì 28 gennaio 2010
lunedì 21 dicembre 2009
martedì 1 dicembre 2009
Fluidi corporei, n.9
Questo è il pezzo uscito su ScaricaBILE N. 24. Perché vi voglio bene.
Alta Velocità
Sapete cosa vuol dire essere uno studente fuori-sede? Significa far parte di un mondo parallelo a base di trasgressioni. Ma si badi, dopo un pò stanca fare la spesa e stirarsi le camicie. Il treno è il grande amico del fuori-sede. Il mezzo di trasporto più utilizzato, che riconduce lo studente nel calore dei litigi familiari.
Vi salgo. Una voce da un altoparlante m’informa del convoglio su cui viaggio: "InterCityNotte Silvio Berlusconi, l'arrivo è previsto per le ore 6.00, ma non c'è da fidarsi". Prendo posto accanto ad un cadavere. Più avanti mi dirà di essere stato freddato da un killer napoletano orgogliosamente a viso scoperto.
Passano le ore, ma non i kilometri. La noia mi assale così come il senso di colpa per non aver fatto abbastanza per il diritto alla lap dance negli scompartimenti. Infilo, allora, la mano nel vano portariviste, scosto due preservativi usati che avevo lasciato lì io stesso due anni prima e tiro fuori il primo giornale che mi capita tra le mani.
Sembra un buon giornale. Come Repubblica senza l'ernia inguinale del PD. La notizia in prima pagina mi colpisce, per cui litighiamo. Va meglio nella seconda:
El Pueblo de la Libertad unido.
Cosentino rinuncerà alla candidatura a governatore della Regione Campania solo se glielo chiede Berlusconi. A prescindere da qualsivoglia intervento della Magistratura. Cosentino mi piace. Per lui le persone vengono prima di tutto. "Su di me si dicono tante nefandezze" ha dichiarato "mai nessuno, però, sottolinea la stretta collaborazione con i Casalesi."
E viene giù dal ciel, negher.
Un sindaco leghista decide, nella sua ridente cittadina, di rastrellare gli immigrati con permesso di soggiorno scaduto in vista del bianco Natale. Quelli che opporranno resistenza, in osservanza delle tradizioni cristiane, saranno crocefissi. Quanto a crudeltà, l'iniziativa è paragonabile al nuovo "Pirati dei Caraibi", che vedrà il capitano Jack Sparrow impegnato nei respingimenti degli immigrati.
Influenza breve.
Il virus dell'influenza A sta mutando. Potrebbe diventare talmente pericoloso che in Italia vogliono ribattezzarlo "processo breve".
Musica.
Tiziano Fer... prendo sonno!
Dopo qualche ora mi sveglia un tizio che dorme. Mi accorgo di non essermi mosso dalla stazione di partenza. Resto basito per qualche istante, poi capisco: con le Ferrovie dello Stato, viaggi nel tempo.
lunedì 30 novembre 2009
ScaricaBile, N.24
Da oggi, non in edicola, ScaricaBILE N. 24. Perché noi valiamo.
L'edizione è SPECIALE e rifà il verso a una nota rivista. Una di quelle che compri solo per il nome. Insomma il "Men's Health" della musica.
All'interno, il mio pezzo dal titolo: "Alta Velocità". Per dire quanto siete fortunati.
martedì 10 novembre 2009
Fluidi corporei, n.7
Pubblicato su MAMMA! e SCARICABILE, col titolo: "Un crocefisso è per sempre".
Dopo che gli scrutinatori hanno verbalizzato il risultato ufficiale delle primarie - Rutelli* fuori dai coglioni - le cose sembrano andare bene nel mondo insonorizzato dell’opposizione. I calzini di Franceschini col tempo sono tornati marrone e a Marino è stato riaffidato l’incarico di portare i dischi alle feste dei più fighi.
* Quando fu il candidato premier del centro-sinistra, votò per Berlusconi. **
** Questa battuta è l’unica nel pezzo a non essere inedita. Rutelli ha insistito perché la inserissi.
Il Partito Democratico è ora pronto a intraprendere una nuova strada che, speriamo, non s’incroci con via Gradoli.*
*Quando scoppiò lo scandalo, Marrazzo dichiarò il video che lo ritraeva con dei trans una bufala. Ora ritratta dicendo che era consapevole di essere ripreso nell’ultimo film di Schicchi.
Prima grande sfida da affrontare per Bersani: il crocefisso nelle aule.* Non so voi, ma io ho tremato. Ho tremato così tanto che il mio cellulare si è sentito offeso.
* Non dico di abolirlo, ma almeno passasse i compiti.
Poi mi sono anche commosso per la genuinità delle parole della Gelmini: “Il crocifisso rappresenta l'Italia e difenderne la presenza nelle scuole significa difendere la nostra tradizione e il voto dei cattolici."
Intanto si fa strada la candidatura di D’Alema* per la carica di Alto rappresentante per la politica estera Ue. Appoggiata dal governo. Un impegno talmente prestigioso che dispiace non sia stato candidato un membro del PD.
* Secondo un sondaggio, il virus H1N1 teme di essere contagiato da D’Alema.
Quanto a Bersani, le aspettative che l’elettorato democratico pone nel nuovo segretario sono tante. Sarà capace di deluderle tutte?
Dopo che gli scrutinatori hanno verbalizzato il risultato ufficiale delle primarie - Rutelli* fuori dai coglioni - le cose sembrano andare bene nel mondo insonorizzato dell’opposizione. I calzini di Franceschini col tempo sono tornati marrone e a Marino è stato riaffidato l’incarico di portare i dischi alle feste dei più fighi.
* Quando fu il candidato premier del centro-sinistra, votò per Berlusconi. **
** Questa battuta è l’unica nel pezzo a non essere inedita. Rutelli ha insistito perché la inserissi.
Il Partito Democratico è ora pronto a intraprendere una nuova strada che, speriamo, non s’incroci con via Gradoli.*
*Quando scoppiò lo scandalo, Marrazzo dichiarò il video che lo ritraeva con dei trans una bufala. Ora ritratta dicendo che era consapevole di essere ripreso nell’ultimo film di Schicchi.
Prima grande sfida da affrontare per Bersani: il crocefisso nelle aule.* Non so voi, ma io ho tremato. Ho tremato così tanto che il mio cellulare si è sentito offeso.
* Non dico di abolirlo, ma almeno passasse i compiti.
Poi mi sono anche commosso per la genuinità delle parole della Gelmini: “Il crocifisso rappresenta l'Italia e difenderne la presenza nelle scuole significa difendere la nostra tradizione e il voto dei cattolici."
Intanto si fa strada la candidatura di D’Alema* per la carica di Alto rappresentante per la politica estera Ue. Appoggiata dal governo. Un impegno talmente prestigioso che dispiace non sia stato candidato un membro del PD.
* Secondo un sondaggio, il virus H1N1 teme di essere contagiato da D’Alema.
Quanto a Bersani, le aspettative che l’elettorato democratico pone nel nuovo segretario sono tante. Sarà capace di deluderle tutte?
lunedì 9 novembre 2009
ScaricaBile, N.23
Siamo al numero 23 del pdf satirico di cattivo gusto: SCARICABILE. La redazione ha inserito il mio pezzo dal titolo: "Un crocefisso è per sempre", a pagina 21. Non ve lo consiglio!
Buona lettura.
Buona lettura.
martedì 20 ottobre 2009
ScaricaBile, N.22
Nell'ultimo numero del PDF satirico di cattivo gusto: "SCARICABILE N.22" gli amici della redazione (non ne conosco nemmeno uno) hanno deciso di pubblicare un mio pezzo dal titolo: "Meglio un uovo oggi o un Bersani domani?"
Buona lettura.
Buona lettura.
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