Pubblicata su La Palestra di danieleluttazzi.it
Spunta condono sui beni archeologici. Una mini-multa e puoi tenerti in casa Napolitano.
mercoledì 30 giugno 2010
martedì 29 giugno 2010
Lo sapevate che... n.19
Dell'Utri era talmente sicuro della condanna che ieri ha controllato di persona il paracadute di Taricone.
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domenica 27 giugno 2010
sabato 26 giugno 2010
Notti magiche
Prova d'orgoglio per la Nazionale Italiana. Esce ai gironi per non distrarre gli italiani dalla vita politica.
Anche la Lega delusa dopo l'eliminazione dell'Italia dal Mondiale. Non potrà più tifare contro.
Lippi è stato talmente incapace di indovinare le mosse giuste che avrà un futuro come ingegnere della Bp.
Anche la Lega delusa dopo l'eliminazione dell'Italia dal Mondiale. Non potrà più tifare contro.
Lippi è stato talmente incapace di indovinare le mosse giuste che avrà un futuro come ingegnere della Bp.
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venerdì 25 giugno 2010
Fluidi corporei, n.14
Dopo essere stato scartato dalla Einaudi ho deciso di pubblicarlo su ScaricaBILE.
Meno male che Saramago c'era
Meno male che Saramago c'era
Non contiene intercettazioni.
Avevo appena finito di toccarmi pensando alla Carfagna che si masturba con un crocifisso vibrante che ricevo la notizia della morte di Josè Saramago. Per chi non lo conoscesse gli basti sapere che ha scosso di più lui con un solo articolo su Berlusconi che Enrico Letta. Per chi non conoscesse nemmeno Enrico Letta gli basti sapere che dal 2007 è uno che conta in un partito che non conta un cazzo. Per quello stesso articolo la Einaudi si rifiutò di pubblicare una sua raccolta. Purtroppo nemmeno Saramago è riuscito ad aprire una riflessione seria e duratura su Berlusconi, figuriamoci cosa posso fare io? Mi sento inutile come il clitoride della Binetti.
Oltre a definire Berlusconi “delinquente”, (ma di questo sarebbe capace persino Lorena Bianchetti a “Domenica In”) scriveva che “Da anni la cosa Berlusconi commette delitti di varia, ma sempre dimostrata, gravità. Per colmo, non è che disobbedisca alle leggi, ma, peggio ancora, le fa fabbricare a salvaguardia dei suoi interessi pubblici e privati, di politico, imprenditore e accompagnatore di minorenni, e in quanto ai precetti morali non vale neppure la pena parlarne, non c’è chi non sappia in Italia e nel mondo intero che la cosa Berlusconi da molto tempo è caduta nella più completa abiezione.”
Così, mentre noi siamo qui ancora a menarcela con il crocifisso nei luoghi pubblici, tra l’altro senza considerare luogo pubblico la vagina di Paris Hilton, un'altra grande penna ci lascia.
Alla notizia della morte dello scrittore lusitano Renzo Bossi ha commentato: “Se l’Italia incontrerà il Portogallo ai Mondiali tiferò anch’io per loro.” Come fai a capire quando un leghista scoreggia? Improvvisamente apre la bocca. E’ di oggi anche l’Ansa secondo la quale per i geografi la Padania, intesa come spazio etno-culturale omogeneo, non esiste. La tesi della Lega Nord è quindi talmente priva di documentazione che è facile capire di chi sia la paternità.
Saramago, a suo modo, è stato fortunato, fosse morto fra tre anni avrebbe dovuto complimentarsi col premier per aver scoperto la cura contro il cancro. Io, nel frattempo, aspetto il giorno in cui il paese non sarà più diviso tra berlusconiani e anti-berlusconiani. Un paese a-berlusconiano. E magari quel giorno a scuola si studierà Storia e tecnica delle religioni.
Avevo appena finito di toccarmi pensando alla Carfagna che si masturba con un crocifisso vibrante che ricevo la notizia della morte di Josè Saramago. Per chi non lo conoscesse gli basti sapere che ha scosso di più lui con un solo articolo su Berlusconi che Enrico Letta. Per chi non conoscesse nemmeno Enrico Letta gli basti sapere che dal 2007 è uno che conta in un partito che non conta un cazzo. Per quello stesso articolo la Einaudi si rifiutò di pubblicare una sua raccolta. Purtroppo nemmeno Saramago è riuscito ad aprire una riflessione seria e duratura su Berlusconi, figuriamoci cosa posso fare io? Mi sento inutile come il clitoride della Binetti.
Oltre a definire Berlusconi “delinquente”, (ma di questo sarebbe capace persino Lorena Bianchetti a “Domenica In”) scriveva che “Da anni la cosa Berlusconi commette delitti di varia, ma sempre dimostrata, gravità. Per colmo, non è che disobbedisca alle leggi, ma, peggio ancora, le fa fabbricare a salvaguardia dei suoi interessi pubblici e privati, di politico, imprenditore e accompagnatore di minorenni, e in quanto ai precetti morali non vale neppure la pena parlarne, non c’è chi non sappia in Italia e nel mondo intero che la cosa Berlusconi da molto tempo è caduta nella più completa abiezione.”
Così, mentre noi siamo qui ancora a menarcela con il crocifisso nei luoghi pubblici, tra l’altro senza considerare luogo pubblico la vagina di Paris Hilton, un'altra grande penna ci lascia.
Alla notizia della morte dello scrittore lusitano Renzo Bossi ha commentato: “Se l’Italia incontrerà il Portogallo ai Mondiali tiferò anch’io per loro.” Come fai a capire quando un leghista scoreggia? Improvvisamente apre la bocca. E’ di oggi anche l’Ansa secondo la quale per i geografi la Padania, intesa come spazio etno-culturale omogeneo, non esiste. La tesi della Lega Nord è quindi talmente priva di documentazione che è facile capire di chi sia la paternità.
Saramago, a suo modo, è stato fortunato, fosse morto fra tre anni avrebbe dovuto complimentarsi col premier per aver scoperto la cura contro il cancro. Io, nel frattempo, aspetto il giorno in cui il paese non sarà più diviso tra berlusconiani e anti-berlusconiani. Un paese a-berlusconiano. E magari quel giorno a scuola si studierà Storia e tecnica delle religioni.
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mercoledì 23 giugno 2010
Vitamina C, n.60
Ciclismo, Bettini nuovo ct della Nazionale: "Ce la metterò tutta". Fino all'ultimo grammo.
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martedì 22 giugno 2010
Kiwipedia, n.2
"Kiwipedia" è una nuova rubrica di Polluzione Notturna.
Verranno postate, con cadenza a cazzo di cane, le voci di Wikipedia ritenute un po' sui generis.
Smegma, la colazione dei campioni.
http://it.wikipedia.org/wiki/Smegma
Verranno postate, con cadenza a cazzo di cane, le voci di Wikipedia ritenute un po' sui generis.
Smegma, la colazione dei campioni.
http://it.wikipedia.org/wiki/Smegma
lunedì 21 giugno 2010
ScaricaBILE, N.32
Ed ecco a voi il penultimo numero della rivista più ignorata del web.
"Guardate come muore un pdf italiano"
Il mio pezzo è a pagina 9, si intitola "Meno male che Saramago c'era" e ovviamente non parla di Saramago.
"Guardate come muore un pdf italiano"
Il mio pezzo è a pagina 9, si intitola "Meno male che Saramago c'era" e ovviamente non parla di Saramago.
domenica 20 giugno 2010
Vitamina C, n.59
Salerno, piange statua di Sant'Antonio. Dev'essere triste non sentirsi rappresentati dalle proprie istituzioni.
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venerdì 18 giugno 2010
Schizzi, n.12
Diego Bianchi, in arte Zoro, intervista il Sindaco de L'Aquila.
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giovedì 17 giugno 2010
Vitamina C, n.58
Sondaggi: Berlusconi ai minimi storici. La gente si sta svegliando, Huntelaar ha le ore contate.
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mercoledì 16 giugno 2010
Vitamina C, n.57
Indagato il deputato regionale Salvatore Cintola, dell'Udc, per aver mandato l'autista a comprare la cocaina. Aveva un leggero languorino.
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Filobus a benzina
Merendine da pochi centesimi che puzzano come i nostri stracci puliti senza dimenticare che i clitoridi sono strumenti a fiato. Esigo propaganda sovietica per questa pubblicazione. Tranquilli, non contiene intercettazioni.
martedì 15 giugno 2010
Kiwipedia, n.1
"Kiwipedia" è una nuova rubrica di Polluzione Notturna.
Verranno postate, con cadenza a cazzo di cane, le voci di Wikipedia ritenute un po' sui generis.
Flatulenza, ovvero come farsi capire da Gasparri.
http://it.wikipedia.org/wiki/Flatulenza
Verranno postate, con cadenza a cazzo di cane, le voci di Wikipedia ritenute un po' sui generis.
Flatulenza, ovvero come farsi capire da Gasparri.
http://it.wikipedia.org/wiki/Flatulenza
lunedì 14 giugno 2010
domenica 13 giugno 2010
Schizzi, n.11
DARIO FO - "FIRMO ARTICOLI CON VOI: PRONTO AD ANDARE IN CARCERE!"
«Sto guardando la tv, è incredibile quello che sta accadendo, quel che sta dicendo Berlusconi, quel che gli risponde la platea... cos’è che volevi?». Cos’è che volevamo da Dario Fo? Ecco, ci serviva un testimonial di lusso, qualcuno che coprisse con la sua autorevolezza internazionale tutto quello che faremo come giornalisti per forzare il blocco imposto dalla legge bavaglio. Disobbedienza civile, violare una legge fascista, rischiare direttamente, a questo siamo. «Ma aspetta, perché non siamo alle solite, te l’ho detto, strano, il teatro non è più lo stesso...».
Coraggio, che accade?
«Berlusconi non sta banalmente andando giù pesante con le parole, è oltre la pesantezza, oltre il copione, improvvisa sgangherando e la platea di confartigianato se n’è accorta. È abbastanza terribile, non era mai successo prima. Lui sta lì a cercare il plauso, il segno dell’incontro ma non lo trova, è un’esperienza angosciosa per un attore, deve esserlo anche di più per un politico. E non ci ha provato una volta sola, niente da fare non ci riesce».
Sì, ma smettiamo: ascoltarti è peggio che vedere, niente di più inquietante di un flop in diretta raccontato da te...
«Lascia che dica: sembra un finale di partita, livido. Bersani ha fatto bene a rispondergli secco. Dunque, sì, accetto, firmo, sottoscrivo le cose a rischio. Non ti lasciano spazi, hanno imposto di nuovo la fiducia e vanno giù dritti. Quello che fa, il modo con cui smantella gli istituti del diritto in questo paese è illegale».
Ti farai carico allora di ciò che comporta questa assunzione di responsabilità?
«Tranquillamente. È una vita che siamo costretti a non accettare le indicazioni di percorso. E a risponderne, non sono nuovo a questo genere di resistenza, del resto l’unico modo per reagire è questa: disobbedire, la disobbedienza civile».
Dicevi che «conosci la strada»...
«Certo, sono già finito in galera giusto perché non accettavo le regole. Roba seria, c’era un prefetto di mezzo. Ma mi hanno dato ragione e hanno anche condannato chi mi ha arrestato perché era anticostituzionale quell’arresto».
Bravo: sembri sereno di fronte all’ipotesi di finire «dentro»...
«Cosa vuoi, alla mia età un po’ di galera ogni tanto fa bene. Anzi, farebbe bene a tanta gente che invece non ci va mai. Invece credo che se qualcuno ci andrà sarò ancora io. Non per far la vittima, ma non vedo nell’immediato un’ondata di coraggiosi pronti a farsi carico».
Amarezza? Sarcasmo?
«Mannò. Sai, non bisogna lasciarsi andare alla proiezione meravigliosa del popolo che si getta in avanti. E anche tra i politici diciamo che il coraggio non è, attualmente, la dote più in vista».
Capito: solo saggezza...
«Esatto. Qualcuno dirà: gli hanno dato il Nobel, cosa cavolo vuole adesso, anche la galera? Sai che ti dico? In una paese come il nostro, finire in cella è un onore. Se pensi che chi invece dovrebbe finir dentro è al potere. Ecco dove ci hanno sbattuti: questo è snobismo forte. Mi vien quasi da ridere, anzi rido. Ripenso a quel che ho visto in tv un attimo fa, a quello spettacolo agghiacciante, e sto parlando solo di uno schema teatrale. Scena rara e penso che solo una risata possa sciogliere il ghiaccio che riversa sulla platea, industriali e telespettatori. Solo che per ridere senza isterismi ci vuole una forza morale non consueta».
Ci risiamo: una risata vi seppellirà. Intanto ci viene niente da ridere e quel signore sta seppellendo democrazia e paese...
«Sì, sì, lo so. Mi dò un po’ di arie per via dell’età e di quel che ho visto e passato, di quel che so del teatro. Sai cos’è l’orizzonte? Ecco, non devi temere, la strada c’è sempre basta saperla vedere. Ora siamo al buio, concordo, siamo o dovremmo essere frastornati perché è così che ci vogliono. E un po’ lo siamo davvero. Ma conviene non perdere bussola e lucidità. Ricordandoci che dipende da noi, sempre da noi. Intanto, coviamo una immensa risata, servirà».
http://www.dariofo.it/node/418
«Sto guardando la tv, è incredibile quello che sta accadendo, quel che sta dicendo Berlusconi, quel che gli risponde la platea... cos’è che volevi?». Cos’è che volevamo da Dario Fo? Ecco, ci serviva un testimonial di lusso, qualcuno che coprisse con la sua autorevolezza internazionale tutto quello che faremo come giornalisti per forzare il blocco imposto dalla legge bavaglio. Disobbedienza civile, violare una legge fascista, rischiare direttamente, a questo siamo. «Ma aspetta, perché non siamo alle solite, te l’ho detto, strano, il teatro non è più lo stesso...».
Coraggio, che accade?
«Berlusconi non sta banalmente andando giù pesante con le parole, è oltre la pesantezza, oltre il copione, improvvisa sgangherando e la platea di confartigianato se n’è accorta. È abbastanza terribile, non era mai successo prima. Lui sta lì a cercare il plauso, il segno dell’incontro ma non lo trova, è un’esperienza angosciosa per un attore, deve esserlo anche di più per un politico. E non ci ha provato una volta sola, niente da fare non ci riesce».
Sì, ma smettiamo: ascoltarti è peggio che vedere, niente di più inquietante di un flop in diretta raccontato da te...
«Lascia che dica: sembra un finale di partita, livido. Bersani ha fatto bene a rispondergli secco. Dunque, sì, accetto, firmo, sottoscrivo le cose a rischio. Non ti lasciano spazi, hanno imposto di nuovo la fiducia e vanno giù dritti. Quello che fa, il modo con cui smantella gli istituti del diritto in questo paese è illegale».
Ti farai carico allora di ciò che comporta questa assunzione di responsabilità?
«Tranquillamente. È una vita che siamo costretti a non accettare le indicazioni di percorso. E a risponderne, non sono nuovo a questo genere di resistenza, del resto l’unico modo per reagire è questa: disobbedire, la disobbedienza civile».
Dicevi che «conosci la strada»...
«Certo, sono già finito in galera giusto perché non accettavo le regole. Roba seria, c’era un prefetto di mezzo. Ma mi hanno dato ragione e hanno anche condannato chi mi ha arrestato perché era anticostituzionale quell’arresto».
Bravo: sembri sereno di fronte all’ipotesi di finire «dentro»...
«Cosa vuoi, alla mia età un po’ di galera ogni tanto fa bene. Anzi, farebbe bene a tanta gente che invece non ci va mai. Invece credo che se qualcuno ci andrà sarò ancora io. Non per far la vittima, ma non vedo nell’immediato un’ondata di coraggiosi pronti a farsi carico».
Amarezza? Sarcasmo?
«Mannò. Sai, non bisogna lasciarsi andare alla proiezione meravigliosa del popolo che si getta in avanti. E anche tra i politici diciamo che il coraggio non è, attualmente, la dote più in vista».
Capito: solo saggezza...
«Esatto. Qualcuno dirà: gli hanno dato il Nobel, cosa cavolo vuole adesso, anche la galera? Sai che ti dico? In una paese come il nostro, finire in cella è un onore. Se pensi che chi invece dovrebbe finir dentro è al potere. Ecco dove ci hanno sbattuti: questo è snobismo forte. Mi vien quasi da ridere, anzi rido. Ripenso a quel che ho visto in tv un attimo fa, a quello spettacolo agghiacciante, e sto parlando solo di uno schema teatrale. Scena rara e penso che solo una risata possa sciogliere il ghiaccio che riversa sulla platea, industriali e telespettatori. Solo che per ridere senza isterismi ci vuole una forza morale non consueta».
Ci risiamo: una risata vi seppellirà. Intanto ci viene niente da ridere e quel signore sta seppellendo democrazia e paese...
«Sì, sì, lo so. Mi dò un po’ di arie per via dell’età e di quel che ho visto e passato, di quel che so del teatro. Sai cos’è l’orizzonte? Ecco, non devi temere, la strada c’è sempre basta saperla vedere. Ora siamo al buio, concordo, siamo o dovremmo essere frastornati perché è così che ci vogliono. E un po’ lo siamo davvero. Ma conviene non perdere bussola e lucidità. Ricordandoci che dipende da noi, sempre da noi. Intanto, coviamo una immensa risata, servirà».
http://www.dariofo.it/node/418
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Vitamina C, n.56
Il ministro Frattini si è sposato. Per staccare un po' dalla solita routine passerà la luna di miele in ufficio.
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sabato 12 giugno 2010
Vitamina C, n.55
Maturità: aumentano i non ammessi. Ragazzi, il vostro sforzo è ammirevole, ma non sono tanti i posti da consigliere regionale.
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venerdì 11 giugno 2010
Vitamina C, n.54
La Protezione Civile parla di difetti irrilevanti nel progetto C.A.S.E.. Ma come fa Bertolaso a considerare irrilevante la mancanza di massaggiatrici?
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Polluzione Notturna cambia faccia.
Ma la linea editoriale «resta immutata», perché «è giusta e premiata dagli ascolti». Il cambiamento (ancora non terminato) arriva a nove mesi dalla nascita di questo blog «la grafica è come un biglietto da visita per un direttore, rappresenta la sua personalità».
Annuncio redatto in collaborazione con Augusto Minzolini.
(http://www.leggo.it/articolo.php?id=66463)
Ma la linea editoriale «resta immutata», perché «è giusta e premiata dagli ascolti». Il cambiamento (ancora non terminato) arriva a nove mesi dalla nascita di questo blog «la grafica è come un biglietto da visita per un direttore, rappresenta la sua personalità».
Annuncio redatto in collaborazione con Augusto Minzolini.
(http://www.leggo.it/articolo.php?id=66463)
giovedì 10 giugno 2010
Passa la legge bavaglio
Il Senato approva il ddl intercettazioni. Siamo attaccati a una paresi.
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Vitamina C, n.53
La Schiavone da Berlusconi. Ormai Tarantini è alla frutta.
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Vitamina C, n.52
Frattini su Gaza: "I pacifisti hanno cercato lo scontro". Sarebbe come andare a sciare senza portarsi dietro gli sci.
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mercoledì 9 giugno 2010
Schizzi, n.10
Sono per la chirurgia etica, rifacciamoci il senno.
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Vitamina C, n.51
Berlusconi: "Governare tenendo conto della Costituzione è un inferno". Siamo in paradiso e non me n'ero accorto.
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Vitamina C, n.50
Non capisco perché i parlamentari legiferano contro le droghe. Di solito, chi le usa prova a coinvolgerti.
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mercoledì 2 giugno 2010
Vitamina C, n.49
Niente big della Lega Nord alla parata per la Festa della Repubblica, ed è polemica. Proprio ciò che non ti aspetti da una forza separatista.
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