venerdì 25 giugno 2010

Fluidi corporei, n.14

Dopo essere stato scartato dalla Einaudi ho deciso di pubblicarlo su ScaricaBILE.

Meno male che Saramago c'era

Non contiene intercettazioni.

Avevo appena finito di toccarmi pensando alla Carfagna che si masturba con un crocifisso vibrante che ricevo la notizia della morte di Josè Saramago. Per chi non lo conoscesse gli basti sapere che ha scosso di più lui con un solo articolo su Berlusconi che Enrico Letta. Per chi non conoscesse nemmeno Enrico Letta gli basti sapere che dal 2007 è uno che conta in un partito che non conta un cazzo. Per quello stesso articolo la Einaudi si rifiutò di pubblicare una sua raccolta. Purtroppo nemmeno Saramago è riuscito ad aprire una riflessione seria e duratura su Berlusconi, figuriamoci cosa posso fare io? Mi sento inutile come il clitoride della Binetti.
Oltre a definire Berlusconi “delinquente”, (ma di questo sarebbe capace persino Lorena Bianchetti a “Domenica In”) scriveva che “Da anni la cosa Berlusconi commette delitti di varia, ma sempre dimostrata, gravità. Per colmo, non è che disobbedisca alle leggi, ma, peggio ancora, le fa fabbricare a salvaguardia dei suoi interessi pubblici e privati, di politico, imprenditore e accompagnatore di minorenni, e in quanto ai precetti morali non vale neppure la pena parlarne, non c’è chi non sappia in Italia e nel mondo intero che la cosa Berlusconi da molto tempo è caduta nella più completa abiezione.”
Così, mentre noi siamo qui ancora a menarcela con il crocifisso nei luoghi pubblici, tra l’altro senza considerare luogo pubblico la vagina di Paris Hilton, un'altra grande penna ci lascia.
Alla notizia della morte dello scrittore lusitano Renzo Bossi ha commentato: “Se l’Italia incontrerà il Portogallo ai Mondiali tiferò anch’io per loro.” Come fai a capire quando un leghista scoreggia? Improvvisamente apre la bocca. E’ di oggi anche l’Ansa secondo la quale per i geografi la Padania, intesa come spazio etno-culturale omogeneo, non esiste. La tesi della Lega Nord è quindi talmente priva di documentazione che è facile capire di chi sia la paternità.
Saramago, a suo modo, è stato fortunato, fosse morto fra tre anni avrebbe dovuto complimentarsi col premier per aver scoperto la cura contro il cancro. Io, nel frattempo, aspetto il giorno in cui il paese non sarà più diviso tra berlusconiani e anti-berlusconiani. Un paese a-berlusconiano. E magari quel giorno a scuola si studierà Storia e tecnica delle religioni.

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