lunedì 29 marzo 2010

RAI per una notte. Mini racconto

Imbottito di taccuini, penne e macchina fotografica a mò di kamikaze, mi avvio, verso le 20.30, alla volta del Paladozza di Bologna dove, dinanzi, è stato allestito un maxi-schermo. Non dirò che eravamo anche noi più di un milione.



Non vi farò il riassunto o la cronistoria degli interventi che si sono succeduti. La Rete ne è piena, basta cercarli.
Voglio dirvi, però, che c'era una gran bella aria di festa, le persone erano contente di esserci, felici come un vecchietto a cui offrono un campione omaggio di viagra.

Mi sarei aspettato un lancio di insulti al momento dell'intervista ad Emilio Fede e invece no. Si guardava quel suo faccione sullo schermo con la pietà e quel senso del ridicolo con cui si guarda...che so...il Tg4.

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