sabato 26 dicembre 2009

Carta igienica, n.5

E auguri anche a Spatuzza
Ab ovo

venerdì 25 dicembre 2009

Natale 2009

Nel presepe di quest'anno fare più spazio nella grotta così da farci stare il lettone di Putin.

A Natale Gesù è dentro di noi. Soprattutto dopo il cenone.

Quest'anno, nella grotta, niente Gesù Bambino. Sarà in Cina a cucire borse.

E se Gesù fosse nato nero? Probabilmente Giuseppe non se la sarebbe più bevuta la storia dello Spirito Santo.

Nonostante i duemila anni, Gesù resta una figura particolarmente attuale. Soprattutto per i giovani, che come lui, non godranno della pensione.

Oro, incenso e mirra. Che infanzia di merda senza i Gormiti.
(Nel presepe moderno i Re Magi viaggeranno con le Ferrovie dello Stato e l'Epifania sarà spostata in estate.)

Gesù ci vuole bene, ma oggi non si farebbe più crocifiggere per noi. Al massimo una multa per divieto di sosta.

Gesù nascerà negro, gay e seriopositivo. Borghezio in crisi esistenziale.

La Madonna abortisce. Preferiva una femminuccia.

mercoledì 23 dicembre 2009

Lo sapevate che... n.8

A Natale sarò ospite, con la mia donna, a casa dei miei genitori. Le raccomando di indossare qualcosa di rosso per l'occasione, ma lei si rifiuta. - Bastano le mestruazioni! - dice.

martedì 22 dicembre 2009

Fluidi corporei, n.10

Berlusconi si è detto miracolato. In ospedale è stato sorvegliato a vista, dal bue e l'asinello. Unanime il coro: "Il gesto è da condannare". Anche se un giudice ha sentenziato che nei reality le aggressioni fanno parte del gioco. Dopo il No B-Day Berlusconi era in caduta libera nei sondaggi, nella popolarità e nell'erezione. E' bastato un Duomo sui denti per restituirgli preferenze e popolarità. Secondo me, Tartaglia ha qualcosa di D'Alema. E forse anche D'Alema ha qualcosa di Tartaglia. *
* Dopo il lancio della statuetta, un'equipe di medici ha considerato Tartaglia vicino alla guarigione.

Nel frattempo, Fini si dipinge affabile facendo sapere in giro che cambia il pannolino al figlio. Berlusconi, temendo di perdere terreno nei confronti di quello che - nella sua logica perversa - considera un rivale, se n'è uscito dichiarando che anche lui cambia ancora i pannolini, a Bossi.

lunedì 21 dicembre 2009

Vitamina C, n.31

Berlusconi e Bossi parlano di riforme. Imminente il passaggio dal Viagra al Cialis.

ScaricaBile, N.25

Il nuovo numero di ScaricaBILE. Satira per sotto l'albero.


domenica 20 dicembre 2009

Vitamina C, n.30

E' uscito "Natale a Beverly Hills". Il film è talmente impegnativo che si è pensato di sottotitolare le scorregge.

sabato 19 dicembre 2009

Annovauro, n.12

Un team di esperti seleziona e propone la migliore vignetta di Vauro presentata ad Annozero il giorno prima.



















Fonte: www.vauro.net

lunedì 14 dicembre 2009

Vitamina C, n.29

Berlusconi: "Sono miracolato". Poteva finire peggio, un centimetro più su e l'avrebbe evirato.

venerdì 11 dicembre 2009

Annovauro, n.11

Un team di esperti seleziona e propone la migliore vignetta di Vauro presentata ad Annozero il giorno prima. 




















Fonte: www.vauro.net

mercoledì 9 dicembre 2009

Schizzi, n.4

Siore e Siori venghino. Oggi vi si propone il dietro le quinte dello spettacolo più tempestivo della storia: l'arresto dei due boss mafiosi il giorno del No B-Day.

Qui, per il video. 


lunedì 7 dicembre 2009

ANSAphoto, n.10





Israele. Addobbi Natalizi.

domenica 6 dicembre 2009

Vitamina C, n.28

Pena di morte: giustiziato in Texas un uomo ritardato. Mi sono perso qualcosa su Bush?

sabato 5 dicembre 2009

Schizzi, n.3

No B-Day. La diretta dalla piazza. Dalle 14.  Qui. (You Dem)
Oppure qui. (Rai News 24)


venerdì 4 dicembre 2009

Carta igienica, n.4

Bio-Cacca
Cicero pro domo sua





Per saperne di più.

mercoledì 2 dicembre 2009

Lo sapevate che... n.7

Quando non riesco a dormire conto le scissioni dei comunisti italiani.

martedì 1 dicembre 2009

Fluidi corporei, n.9

Questo è il pezzo uscito su ScaricaBILE N. 24. Perché vi voglio bene.


Alta Velocità

Sapete cosa vuol dire essere uno studente fuori-sede? Significa far parte di un mondo parallelo a base di trasgressioni. Ma si badi, dopo un pò stanca fare la spesa e stirarsi le camicie. Il treno è il grande amico del fuori-sede. Il mezzo di trasporto più utilizzato, che riconduce lo studente nel calore dei litigi familiari.

Vi salgo. Una voce da un altoparlante m’informa del convoglio su cui viaggio: "InterCityNotte Silvio Berlusconi, l'arrivo è previsto per le ore 6.00, ma non c'è da fidarsi". Prendo posto accanto ad un cadavere. Più avanti mi dirà di essere stato freddato da un killer napoletano orgogliosamente a viso scoperto.
Passano le ore, ma non i kilometri. La noia mi assale così come il senso di colpa per non aver fatto abbastanza per il diritto alla lap dance negli scompartimenti. Infilo, allora, la mano nel vano portariviste, scosto due preservativi usati che avevo lasciato lì io stesso due anni prima e tiro fuori il primo giornale che mi capita tra le mani.

Sembra un buon giornale. Come Repubblica senza l'ernia inguinale del PD. La notizia in prima pagina mi colpisce, per cui litighiamo. Va meglio nella seconda:
El Pueblo de la Libertad unido.
Cosentino rinuncerà alla candidatura a governatore della Regione Campania solo se glielo chiede Berlusconi. A prescindere da qualsivoglia intervento della Magistratura. Cosentino mi piace. Per lui le persone vengono prima di tutto. "Su di me si dicono tante nefandezze" ha dichiarato "mai nessuno, però, sottolinea la stretta collaborazione con i Casalesi."
E viene giù dal ciel, negher.
Un sindaco leghista decide, nella sua ridente cittadina, di rastrellare gli immigrati con permesso di soggiorno scaduto in vista del bianco Natale. Quelli che opporranno resistenza, in osservanza delle tradizioni cristiane, saranno crocefissi. Quanto a crudeltà, l'iniziativa è paragonabile al nuovo "Pirati dei Caraibi", che vedrà il capitano Jack Sparrow impegnato nei respingimenti degli immigrati.
Influenza breve.
Il virus dell'influenza A sta mutando. Potrebbe diventare talmente pericoloso che in Italia vogliono ribattezzarlo "processo breve".
Musica.
Tiziano Fer... prendo sonno!


Dopo qualche ora mi sveglia un tizio che dorme. Mi accorgo di non essermi mosso dalla stazione di partenza. Resto basito per qualche istante, poi capisco: con le Ferrovie dello Stato, viaggi nel tempo.